In questa sezione viene riportata la cronologia fondamentale riguardante l’intervento Americano sul fronte francese.

2 Aprile 1917 – Ingresso degli Stati Uniti in guerra

2 Aprile 1917 – Ingresso degli Stati Uniti in guerra

Dopo tre anni e mezzo di neutralità gli Stati Uniti dichiararono guerra alla Germania.

26 giugno 1917 – Prime truppe americane in Francia

26 giugno 1917 – Prime truppe americane in Francia

Le prime truppe Americane della first Division sbarcano in segreto Saint Nazaire. Alla fine di giugno saranno 14.000 gli uomini dell’American Expeditionary Force in Europa, all’armistizio saranno oltre 4  milioni

3 novembre 1917 – i primi caduti americani

3 novembre 1917 – i primi caduti americani

Alle prime luci dell’alba del 3 novembre, truppe tedesche operano un raid nei dintorni di Artois imbattendosi in elementi della prima divisione. Il bilancio degli scontri corpo a corpo che ne seguirono fu di 3 americani uccisi, 5 feriti e 12 prigionieri.

20 aprile 1918 – battaglia di Seichepery

20 aprile 1918 – battaglia di Seichepery

Truppe tedesche attaccano elementi della 26a divisione nei dintorni di Seichepery provocando la perdita di 380 uomini tra le file americane.

28 maggio 1918 – battaglia di Cantigny

28 maggio 1918 – battaglia di Cantigny

Elementi della prima Divisione supportati dall’artiglieria francese occupano il villaggio di Cantigny catturando circa 200 prigionieri.

6-24 giugno 1918 battaglia di Belleau Wood

6-24 giugno 1918 battaglia di Belleau Wood

La seconda Divisione viene lanciata a tamponare l’avanzata tedesca nel settore di Chateau Thierry riuscendo a bloccare il nemico a 50 Km da Parigi. All’alba del 6 giugno la quarta brigata Marines attacca su un fronte compreso tra Hill 142, Bois de Belleau (Bealleau Woods) e Bouresches. È l’inizio di tre settimane di scontri violentissimi per il controllo del bosco.

1 luglio 1918 – cattura di Vaux

1 luglio 1918 – cattura di Vaux

Elementi del 23° e del 9° reggimento di fanteria, parte della seconda divisione, catturano il villaggio di Vaux eliminando un saliente proiettato nelle linee francesi. Grazie ad una meticolosa ricostruzione del villaggio ricostruita con il supporto degli abitanti sfollati ed una estensiva ricognizione aerea, la preparazione dell’artiglieria si rivela decisiva limitando al massimo le perdite della fanteria.

4 luglio 1918 – Battaglia di Le Hamel

4 luglio 1918 – Battaglia di Le Hamel

Truppe Australiane insieme ad un contingente Americano attaccano e conquistano le colline nei dintorni del villaggio diroccato di Le Hamel. Pershing non fu informato dell’operazione sino a poche ore prima della battaglia. Contrariato e non potendo ritirare le truppe, ne limitò l’impiego a sole quattro compagnie.

15-17 luglio 1918 – seconda battaglia della Marna

15-17 luglio 1918 – seconda battaglia della Marna

Ultima offensiva tedesca, venne lanciata all’alba del 15 luglio, preceduta da quattro ore di sbarramento di artiglieria senza precendenti. L’obbiettivo era la presa di Reims e lo sfondamento verso Parigi oltre la Marna in modo da attirare il maggior numero di truppe alleate distogliendole dal fronte delle Fiandre, vero obbiettivo di sfondamento. L’offensiva venne contenuta anche con il contributo decisivo delle truppe americane, in particolare della terza divisione che si guadagnò il nomignolo di “Rock of the Marne”. Le operazioni vennero sospese il 18 agosto in coincidenza della grande cotroffensiva della Aisne-Marne.

18 luglio – 6 agosto 1918 offensiva della Aisne-Marne

18 luglio – 6 agosto 1918 offensiva della Aisne-Marne

Il X ed il VI corpo d’Armata Francese iniziano una violenta controffensiva rispeetivamente sul lato settentrionale (Soissons) ed orientale del saliente di Chateau Thierry cogliendo di sorpresa l’esercito tedesco in una manovra a tenaglia. Alle operazioni prendono parte inizialmente la 1ª e 2ª divisione AEF, quindi anche la 3ª, 4ª,28ª, 42ª e 32ª. Inizia l’inseguimento dei tedeschi in ritirata.

12-16 settembre 1918 – battaglia di Saint Mihiel

12-16 settembre 1918 – battaglia di Saint Mihiel

Prima offensiva orchestrata dagli Americani come esercito indipendente. 9 divisioni con un impegno di circa 550.000 uomini attaccano i lati del saliente di Saint Mihiel formatosi nel 1914. L’attacco riesce perfettamente al costo di 7.000 caduti e i tedeschi arretrano sulla linea difensiva davanti a Metz perdendo oltre 20.000 uomini tra morti, feriti e prigionieri.

26 settembre – 1 ottobre 1918 – Meuse Argonne (prima fase)

26 settembre – 1 ottobre 1918 – Meuse Argonne (prima fase)

Parte della grande offensiva alleata su tutto il fronte occidentale, gli Americani ottenero il settore compreso tra il fiume Meuse e la foresta delle Argonne in direzione dello snodo ferroviario di Sedan. 15 divisioni si lanciarono all’assalto all’alba del 26 settembre lungo un fronte di 32 km sotto la copertura di 2700 pezzi di artiglieria. A causa delle difficoltà del terreno, della mancanza di strade e dell’inesperienza delle truppe l’avanzata si rivelò disomogenea, con forti rallentamenti soprattutto nella zona forestale. Montfaucon venne liberata dopo due giorni di combattimenti e Saint Quentin il 30 settembre.

1-31 ottobre 1918 – Meuse Argonne (seconda fase)

1-31 ottobre 1918 – Meuse Argonne (seconda fase)

Dopo quattro giorni di riorganizzazione e su pressione di Foch che giudicava insufficienti i progressi americani nella zona, l’offensiva riprende verso la linea Hindeburg che nel frattempo era stata rinforzata con l’arrivo di divisioni fresche. Seguono  due tra le più sanguinose settimane  nella storia americana con azioni spesso degenerate in attacchi frontali e contrattacchi violenti ben supportati da una artiglieria pressochè indisturbata. Ciononostante l’AEF ottiene qualche successo, con la 28a divisione che conquistò i rilievi di Le Chêne Tondu e Châtel-Chéhéry e la 1a divisione a Exermont. Lo spazio creatosi permette l’ingresso in scena della 82a divisione che viene immediatamente impiegata nella spinta verso il fianco dello schieramento tedesco che inizia l’evacuazione delle Argonne tra l’8 ed il 10 ottobre. Parallelamente la 29a e la 33a divisione lanciano un attacco senza successo insieme a due divisioni francesi ad est della Mosa. Nella seconda metà di ottobre le operazioni si intensificano contro la Hinderburg Line il cui primo sfondamento avviene ad opera della 42a presso Côte de Châtillon il 16 ottobre. Dal 18 al 28 ottobre vengono ripetuti violenti attacchi ad est ed ovest della Mosa con il I° corpo d’armata a Grandpré, Bois de Bourgogne e Bois de Loges, il V° impegnato nello sfruttamento delle posizioni sulla Hinderbug line a Bois de Bantheville, Bois de Romagne e Bois de Chavignoned infine il III° lungo la Mosa a Bois de Rappes.

1-11 novembre 1918 – Meuse Argonne (terza fase)

1-11 novembre 1918 – Meuse Argonne (terza fase)

L’ultima offensiva della grande guerra prosegue alle 3:30 del mattino del primo Novembre con uno spaventoso bombardamento sulle linee tedesche, incluse 41 tonnellate di gas mostarda, concentrato sulle artiglierie posizionate sulle alture intorno alla Mosa. La 2ªe la 89ª divisione scattano al centro dell’attacco travolgendo le difese residue e catturando in giornata Lantres-et-Saint Georges, Rémonville e Bois de Barrecourt  con il conseguente dissolvimento della linea difensiva denominata Freya Stellung e portando Sedan a portata di tiro della artiglieria Americana. I successi del primo novembre rappresentano il tanto atteso sfondamento e nei giorni successivi inizia una rincorsa al nemico in ritirata,  che si interrompe alle 11:11 del mattino dell’11 novembre con le truppe Americane erano ormai alle porte di Sedan.

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