MICHELE FRANCALANGIA (1898-1918)

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Michele Francalangia nacque il 28 gennaio 1898 a Campodipietra in provincia di Campobasso da Carlo Francalangia e Beatrice Paventi.

Trascorse l’infanzia in Molise fino ai sedici anni quando, imbarcatosi da Napoli nel 1914, raggiunse il fratello Giovanni a Cleveland nello stato dell’Ohio dove si era stabilito da qualche anno lavorando per una acciaieria. Poco tempo dopo il suo arrivo, raggiunse un altro fratello, Antonio, nelle comunità minerarie della West Virginia dove, nel giugno del 1917, si arruolò volontario nell’esercito Americano.

Michele (Franch come riportato sui documenti di servizio) entrò a far parte inizialmente della batteria C del 17° reggimento di artiglieria da campo in organizzazione a Camp Robinson in Wisconsin quindi della 2a batteria del 7° reggimento di artiglieria da campo.

Michele Francalangia in uniforme (foto Maria Pietrantuono)

Le reclute attraversarono l’oceano il 31 ottobre 1917 a bordo del trasporto Mount Vernon ed una volta in Francia Michele fu trasferito alla batteria F del 5° reggimento di artiglieria. Dopo un iniziale presidio del settore di Sommerville e Ansauville, il 5° sostenne le operazioni della prima divisione AEF e della 60a divisione francese nel settore di Montdidier da aprile a luglio 1918.

Durante quelle settimane, il reggimento sparò tra i 5000 e 15000 proiettili al giorno, contribuendo in maniera determinante all’interruzione delle comunicazioni tedesche e alla presa del villaggio di Cantigny.

Poche settimane dopo l’avvicendamento al fronte, il reggimento si mise nuovamente in marcia verso Soisson, a supporto della grande controffensiva alleata della Aisne-Marne scatenatasi all’alba del 18 luglio, distinguendosi particolarmente nel bombardamento delle posizioni tedesche a Missy, Ploisy e Berzy-le-Sec oltre al costante lavoro di contro-sbarramento decisivo per la protezione dell’avanzata della fanteria.

A settembre, mentre erano in corso i preparativi per l’operazione di riduzione del saliente di Saint Mihiel, Michele si ammalò e morì di polmonite il 19 settembre 1918 a Toul dove fu inizialmente sepolto prima di venire trasferito in Italia per volere della famiglia nel cimitero del paese natale.

Il memoriale a Michele Francalangia nel cimitero di Campodipietra (foto Maria Pientrantuono)
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Un ringraziamento a Maria Pietrantuono, pronipote di Michele Francalangia che ha gentilmente concesso l’utilizzo delle fotografie.

 

 

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