Valguarnera Caropepe
Alle cinque del mattino del 5 dicembre 1887, nella ruota degli esposti del comune di Valguarnera Caropepe, provincia di Enna, venne depositato un neonato avvolto in stracci al quale venne assegnato d’ufficio il nome di Gaetano Quercia. Iniziò così l’avventura terrena di Gaetano (Thomas), i cui genitori naturali Alfonso Alaimo, minatore, e Francesca La Via, contadina, si unirono in matrimonio solo verso la metà degli anni ‘90, quando avevano già sei figli.
Come suo padre e i fratelli, anche Gaetano lavorò nelle solfatare della zona di Valguarnera fino al 1910. In quell’anno, seguendo l’esempio di tutti i suoi fratelli e sorelle, che avevano già emigrato o lo avrebbero fatto in seguito, decise di partire per Rochester. Si imbarcò insieme al fratello Antonino sul transatlantico Italia, diretto da Palermo a New York dove sbarcò.
Trascorsi circa tre anni, il 12 luglio 1913, Gaetano sposò la compaesana Maria Angelica Pavone, anch’essa emigrata negli Stati Uniti come gli altri circa cinquemila Valguarneresi che compaiono nei registri di ingresso ad Ellis Island prima della guerra.
La coppia non ebbe figli e Gaetano, dopo aver svolto diversi lavori saltuari, trovò impiego come addetto ai rivestimenti presso lo stabilimento di Rochester della Langslow, Fowler & Company, un’azienda di mobili fondata dal falegname Purdy Fowler insieme a Henry A. Langslow e Stratton C. Langslow. Con una forza lavoro composta in larga parte da immigrati, la ditta si era specializzata nella produzione di sedie, in particolare sedie a dondolo, fino all’incontro con il progetto innovativo di Samuel Moulthrop.
Moulthrop, educatore progressista, aveva esplorato vari ambienti educativi nel corso della sua carriera come insegnante, preside e infine sovrintendente a Rochester, nello Stato di New York. Ispirato dalle teorie di Maria Montessori, introdusse le classi di scuola materna e l’uso di materiali manipolativi per i bambini più piccoli. Fu proprio osservando le esigenze delle attività scolastiche (come recite, spettacoli e lavori di gruppo) che riconobbe la necessità di un banco con sedia integrata, facilmente trasportabile e adattabile a diverse configurazioni in aula.
Per la produzione in serie di questo nuovo arredo scolastico, Moulthrop si rivolse alla Langslow, Fowler & Company, che a partire dal 1905 iniziò a realizzare i banchi secondo il suo progetto, utilizzando il nome di Moulthrop ed ottenendo il brevetto.
La vita da operaio di Gaetano si interruppe il 26 Settembre 1917 quando, coscritto nell’esercito Americano, si presentò con decine di altre reclute, alle visite mediche a Rochester per raggiungere ciò che sarebbe divenuto il 327° reggimento di fanteria in formazione a Camp Gordon in Georgia.
Dopo alcuni mesi, dedicati all’organizzazione e all’addestramento durante i quali venne costituita la 82ª Divisione, le truppe si prepararono alla partenza per il fronte europeo.
Raggiunto il porto di New York, Gaetano, insieme al Terzo Battaglione e alla compagnia di mitragliatrici, salì a bordo del Mauretania, transatlantico britannico gemello del tristemente noto Lusitania, impiegato in tempo di guerra come nave da trasporto truppe.
Il 327º Reggimento giunse in Francia nei primi giorni di maggio e, dopo un mese di addestramento al fianco delle forze britanniche, fu dispiegato nel settore di Toul sotto comando francese.
Nel mese di settembre, il reggimento prese parte all’offensiva per la riduzione del saliente di Saint-Mihiel, partecipando in particolare ai combattimenti nei pressi di Belle Aire Ferme. Tra il 18 e il 19 settembre, venne ritirato dalla prima linea e si spostò verso un bosco situato circa un chilometro a sud di Belleville, dove rimase fino al pomeriggio del 24.
In quella data, il reparto fu trasferito in camion ai margini della Foresta delle Argonne, nei pressi di Rarecourt. Qui, si accampò sotto tende da campo, mentre la Divisione veniva assegnata alla riserva della Prima Armata. Fu da questa posizione che, all’alba del 26 settembre, assistette all’inizio della grande offensiva delle Argonne.
Inizialmente il 327° rimase di supporto fino al 5 ottobre quando venne utilizzato negli scontri sanguinosi per il controllo delle colline intorno al villaggio di Cornay occupata a più riprese. Attacchi e contrattacchi si susseguirono in continuazione, fino all’occupazione definitiva delle truppe americane del 325° avvenuta la mattina del 10 ottobre.
Un nuovo attacco fu ordinato per la mattina successiva, con il terzo battaglione scelto per l’assalto iniziale, mirato al villaggio di Sivery-les-Buzancy. I tedeschi, accorgendosi dei movimenti preparatori, risposero immediatamente con un pesante bombardamento, accompagnato da un intenso fuoco di sbarramento.
Nonostante ciò, alle 7:00, Gaetano e i suoi compagni si lanciarono all’assalto, riuscendo ad avanzare fino alla linea dei reticolati a nord di Sommerance, pur subendo continui attacchi da mitragliatrici sia frontalmente che sui fianchi.
Il capitano Davis, comandante del 3° Battaglione, fu gravemente ferito meno di 20 minuti dopo l’inizio dell’offensiva. Il capitano Henley, comandante della Compagnia “M”, assunse il comando del battaglione, ma fu anch’egli ferito poco dopo, così come gli altri ufficiali che furono rapidamente messi fuori combattimento.
L’avanzata, priva del supporto di carri armati e artiglieria, che non erano ancora in posizione fino a tarda mattinata, divenne insostenibile. Così, il reggimento si ritirò ordinatamente verso la strada Soomerance-St. Juvin.
Fu durante la mattinata dell’11 ottobre 1918 che Gaetano venne colpito mortalmente da diversi proiettili di mitragliatrice. Il suo corpo venne recuperato una settimana dopo ed interrato provvisoriamente nel cimitero di Cornay.
Pochi giorni dopo, a Rochester, sua moglie morì a causa della febbre Spagnola. I due non seppero mai della morte dell’altro.
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