GIOVANNI CAVALLARI (1889-1918)

Torri di Benaco

Giovanni Cavallari nacque a Torri di Benaco il 31 luglio 1889 da Angela Zanzerini.

Cresciuto sul lago di Garda, si imbarcò nel gennaio del 1911 sul transatlantico La Lorraine alla volta del Connecticut, dove risiedeva Angelo Zanzerini, uno zio materno, stabilendosi successivamente nella cittadina di Torrington.

In Connecticut Giovanni trovò impiego come operaio presso la Hendey Machine Co., azienda produttrice di macchine utensili fondata da i fratelli Hendey nel 1870 e in forte sviluppo nella seconda decade del novecento.

All’ingresso in guerra degli Stati Uniti, presentò la domanda di naturalizzazione e all’inizio di giugno del 1917 si arruolò volontario presentandosi al centro di reclutamento di Bridgeport. Venne così inquadrato nella compagnia M del 2°reggimento della Guardia Nazionale del Connecticut, trasformatosi nel 102° reggimento di fanteria della 26a Divisione A.E.F., soprannominata Yankee Division in quanto reclutava principalmente negli Stati del New England.

Dopo un iniziale periodo trascorso a Camp Devens in Massachussets, Giovanni si imbarcò il 16 settembre 1917da Montreal sulla S.S. Canada con destinazione Liverpool e quindi Calais.

 

Il villaggio di Pargny-Filain in una cartolina d'epoca

Il successivo ciclo di addestramento a guida francese prevedeva 2-3 mesi di esercitazioni a Neufchateau, nei Vosgi, ed un mese in trincea in affiancamento alle truppe di prima linea; di conseguenza all’inizio di febbraio la divisione venne assegnata all’ XI° corpo d’armata francese e trasferita a nord di Soissons nel settore dello Chemin des Dames.

Il settore, teatro di sanguinosi scontri all’inizio del conflitto, rimase relativamente tranquillo ad eccezione di alcuni raid condotti il 19 ed il 28 febbraio; la notte tra il 16 ed il 17 marzo 1918 i tedeschi scatenarono un violento bombardamento a gas tra Pargny-Filain e Chavignon, nella linea del fronte occupata dal terzo battaglione del 102° reggimento.

Durante queste operazioni Giovanni rimase gravemente ferito in località di Les Bovettes e morì pochi giorni dopo, il 24 marzo 1918; il suo corpo riposa a Fere en Tarnedois nel cimitero Americano.

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