PIETRO MALITO (1892-1918)

Fiumefreddo Bruzio

Pietro Malito nacque a Fiumefreddo Bruzio, provincia di Cosenza, il 18 giugno 1892 da Antonio e Felice Chiappetta, entrambi contadini.

Cresciuto in Calabria, si imbarcò nel giugno 1913 insieme a diversi concittadini sul transatlantico Stampalia alla volta di Chicago dove esisteva una folta colonia calabrese e da qualche anno risiedevano i cugini Luigi e Saverio Petrungaro.

Presto si trasferì nella piccola comunità di Weirton in West Virgina, dove fu impiegato come operaio addetto agli sfridi nella Phillip Sheet & Tin Plate Company. Lo stabilimento, destinato a far parte del più grande gruppo manufatturiero dello Stato, era stato trasferito da Clarksburg al villaggio rurale di Weirton dall’industriale Ernest Weir alla morte del socio e co-fondatore J.A. Philips, avvenuta nel 1905, per evitare il fenomeno dell’associativismo operaio. Le nuove opportunità attirarono moltissimi emigrati, tra i quali Pietro.

Reclute in partenza per Camp Shelby, 1918

In West Virginia Pietro si registrò nel 1917 alle liste di leva, all’ingresso degli Stati Uniti in guerra, e venne arruolato a luglio, venendo assegnato alla compagnia A del 137° Battaglione Mitragliatrici, in addestramento a Camp Shelby in Mississipi.

Durante l’inverno si ammalò di mastoidite e morì il 17 marzo 1918 nell’ospedale del campo per le complicazioni di un intervento chirurgico; le sue spoglie furono inviate a Chicago.

Condividi questa storia

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su google
Google+
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email

Lascia un commento