Sorrento
Salvatore Maresca nacque a Sorrento intorno al 1898 da Salvatore e Carmela Esposito.
Emigrato nel novembre del 1906 a bordo del transatlantico Moltke insieme alla madre e quattro fratelli (Antonino, Adolfo, Alfredo e Antonio), raggiunse il padre ed altri due fratelli (Giuseppe e Michele) a Brooklyn dove si era stabilito da qualche anno lavorando come orologiaio.
A New York, appena diciannovenne, si arruolò volontariamente nell’esercito il 5 giugno 1917, venendo assegnato alla compagnia K del 23° Reggimento della guardia nazionale dello Stato di New York per poi essere trasferito al 165° Reggimento di fanteria (composto prevalentemente da emigrati irlandesi) in seno alla 42a Divisione dell’American Expeditionary Force, denominata Rainbow Division, in quanto i suoi componenti provenivano da 26 diversi Stati.
Terminate le esercitazioni a Camp Mills (Long Island), venne imbarcato ad Hoboken, in New Jersey, sul transatlantico America il 29 ottobre 1917 raggiungendo senza incidenti il porto francese di Brest il 12 novembre; l’addestramento quindi proseguì sotto guida francese in diversi campi: inizialmente a Vaucoulers, successivamente a Rimaucourt ed infine a Rolampont.
Il 16 febbraio 1918, la divisione venne assegnata VIIo Corpo d’Armata Francese e, ai primi di marzo, trasferita sulla linea del fronte in prossimità di Lunéville; al 165° venne assegnato il sotto-settore di Rouge Bouquet e la compagnia K entrò in linea il 12 marzo.
Per otto giorni il settore si rivelò sostanzialmente tranquillo, ma nel tardo pomeriggio del 20 marzo, i tedeschi scatenarono un violento bombardamento con iprite che investì l’intera compagnia mettendo fuori combattimento quasi quattrocento uomini.
Salvatore ed altri cinque compagni persero la vita nel bombardamento, il suo corpo venne rinvenuto e recuperato dalle truppe francesi nella terra di nessuno tre giorni dopo e ora riposa a Romagne Sous Montfaucon, nel cimetero Americano.
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