UMBERTO GUIDUCCI (1888-1918)

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Umberto Guiducci nacque a Villa Minozzo, nell’appennino reggiano il 12 settembre 1888.

Non si conosce con esattezza la data del suo viaggio in America, ma sicuramente dopo il 1910: Umberto svolse infatti regolarmente il servizio militare nel regio esercito per due anni al termine del quale rientrò in paese per sposarsi.
La sua esperienza americana lo vide sbailirsi nello stato del Midwest dell’Iowa dove ricchi giacimenti di carbone erano stati scoperti a fine ottocento rappresentando un magnete per le compagnie minerarie locali che assunsero centinaia di immigrati per lo sfruttamento delle miniere a beneficio principalmente dell’industria ferroviaria in fortissima espansione.

Umberto fu quindi impiegato come minatore nella piccola comunità di Zook Spur dove si trovava il giacimento numero due di proprietà della Scandia Coal Company e dove, nel giugno del 1917, si registrò nelle liste di leva americane insieme ad altri 79 italiani nel distretto della contea di Dallas, Iowa.

Il suo servizio iniziò il 26 febbraio 1918 nelle file della compagnia A del 129° reggimento di fanteria, parte della 33ª “Prairie” division che reclutava in gran parte dagli stati centrali del Midwest; dopo appena due mesi Umberto salì a bordo del transatlantico Covington per il trasferimento in Francia.

Il 23 maggio 1918 il 129° sbarcò nel porto di Brest accampandosi nelle vicinanze di Pontazen Barracks dove venne messo immediatamente in quarantena per un’epidemia di scarlattina.

Terminata l’emergenza medica, il reggimento raggiunse le vicinanze di Béthencourt-sur-Mer per incominciare l’addestramento inizialmente a guida britannica; quindi, il 19 luglio la 65ª brigata, alla quale apparteneva il 129°, venne assegnata al contingente Australiano e raggiunse il fronte nella zona di Villers-Bretonneux.

Durante le operazioni in questo settore Umberto fu ferito e morì il 5 agosto 1918.

Umberto Guiducci

 

 

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