ANTONIO D'AMBROSIO (1899-1918)

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Antonio D’Ambrosio nacque a Bisaccia in provincia di Avellino il 16 aprile 1899 da Giuseppe e Giuseppina Roberto.

Ultimo di una famiglia numerosa rimase orfano di madre a 10 anni e a sedici anni si imbarcò da Napoli insieme al padre per raggiungere ad Hartford, in Connecticut, il primogenito Angelo.

Antonio si stabilì a casa della famiglia del fratello su Front Street e con lui lavorò come apprendista muratore fino al suo ingresso volontario a camp Yale nel 1° reggimento della guardia nazionale del Connecticut avvenuto il 6 luglio 1917.

Quando la Connecticut NG venne federalizzata, Antonio fu assegnato alla compagnia A, primo battaglione, del 102° reggimento di fanteria parte della 26ª Divisione, soprannominata Yankee Division in quanto i suoi componenti provenivano esclusivamente dagli stati del New England.

Due mesi dopo, il 21 settembre 1917 il primo battaglione si imbarcò sul piroscafo Missanabie che lasciò il porto di Montreal con 1206 uomini a bordo e 900 tonnellate di carico alla volta di Liverpool.

Sbarcato in Inghilterra, il reggimento raggiunse presto Le Havre e quindi la zona di Neufchateau, alla base della catena dei Vosgi, che sarebbe stato il teatro delle manovre di addrestramento per tutto l’inverno del 17-18.

A partire da febbraio iniziarono i movimenti verso il fronte, con l’occupazione dei settori dello Chemin des dames (2 febbraio/21 marzo) e Boucq (28 marzo/28 giugno) con una esposizione sempre maggiore alle operazioni di prima linea. Durante questo periodo Antonio venne operato di appendicite, recuperando in fretta e ricongiungendosi con la sua compagnia in maggio.

Ai primi di luglio, in attesa dell’offensiva che si sarebbe scatenata il 15 luglio, la 26ª divisione venne dislocata a supporto a nordovest di Château Thierry; esaurita la spinta tedesca, la Yankee Division, nell’ambito del VI° esercito francese, venne posizionata per partecipare attivamente al contrattacco previsto da Foch e che avrebbe segnato uno spartiacque nel corso della guerra.

Aisne Marne Operations 26th division July 18-24 1918
La zona di operazioni della 26a divisione nel luglio del 1918

L’attacco della 26ª divisione iniziò il 18 luglio alle prime luci dell’alba, con il 102° reggimento in posizioni di supporto per passare quindi in prima linea alle 3 del pomeriggio del 20 luglio con il terzo battaglione in posizione di sfondamento. L’avanzata nel settore di pertinenza del reggimento proseguì verso le posizioni delimitate dall’estremità settentrionale di Bois de La Halmaderie sino a Gonetriere Ferme che vennero consolidate nella notte.

Il giorno successivo il primo battaglione scavalcò il terzo e passò in prima linea avanzando oltre la strada Soissons-Chateâu Thierry fino al villaggio di Trugny, dove la resistenza tedesca si fece più violenta fermando gli americani. Per tutta la giornata del 22 luglio il 102° fu impegnato nei violenti scontri nella zona di Trugny ed Epieds, brevemente occupata per poi essere nuovamente ceduta, trovando l’opposizione di ben cinquantadue mitragliatrici in posizioni dominanti che decimarono gli attaccanti.

Date le condizioni del 102°, il 23 luglio il peso dell’attacco venne assegnato al 101° che tentò, senza successo, l’aggiramento dei villaggi infiltrandosi in Bois de Trugny. I bombardamenti ed il fuoco di sbarramento delle numerose mitragliatrici causaro comunque pesanti perdite al 102°, impegnato nel consolidamento delle posizioni e nella riorganizzazione delle proprie compagnie: Antonio D’Ambrosio venne registrato nelle vittime della giornata.

Al momento della sua morte anche il fratello Gaetano (Thomas) era arruolato nell’esercito americano, mentre i fratelli Michele, Geremia e Oscar facevano parte dell’esercito Italiano.

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