Francesco Cristini: nacque a Collepardo in provincia di Frosinone il 31 gennaio 1896 da Gioacchino e Angela Biondi.
Trascorsa l’adolescenza in Italia, emigrò negli Stati Uniti nel febbraio del 1913 raggiungendo il fratello maggiore Silvio che, a partire dal 1906, si era stabilito nella piccola cittadina di Watkins, nello stato di New York.
Successivamente i fratelli Cristini si trasferirono in Pennsylvania dove nel 1917 erano entrambi impiegati come manovali nella comunità di Aitch.
All’ingresso in guerra degli Stati Uniti, Francesco si arruolò volontario il 30 giugno 1917 ad Harrisburg nella guardia Nazionale della Pennsylvania, assorbita dal 112° reggimento fanteria ed aggregata della 28ª Divisione AEF; dopo un iniziale addestramento a camp Hancock in Georgia, venne trasferito in Francia nel maggio del 1918 a bordo del transatlantico Aquitania per continuare le manovre, sotto guida inglese, in Picardie.
Il 22 giugno 1918 la 28ª Divisione fu assegnata alla sesta armata francese venendo dispiegata sul lato meridionale del saliente di Château Thierry; la 56ª brigata, della quale il 112° reggimento faceva parte, venne tenuta a disposizione della 39ª divisione francese, occupando la seconda linea difensiva e subendo pesanti bombardamenti in occasione dell’offensiva tedesca del 15 luglio (operazione Michael).
Durante la susseguente controffensiva alleata, il 22 luglio, la 56ª brigata fu ri-assegnata alla 28ª divisione AEF ed il 112° partecipò alle operazioni contro il nemico in ritirata prima lungo il fiume Ourcq e quindi lungo il fiume Vesle, avanzando la linea del fronte in prossimità dell’abitato di Fismes al 7 di agosto.
Il 9 agosto 1918, nel tentativo di individuare un cecchino nel villaggio di Fismette, Francesco venne colpito a morte in piena fronte, morendo sul colpo. Il suo corpo, inizialmente sepolto in loco, venne riesumato e trasferito a Fere en Tardenois dove oggi riposa nel cimitero americano.
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