FRANCESCO BILOTTA (1894-1918)

Cairano

Francesco Antonio Bilotta nacque a Cairano in provincia di Avellino, il 30 gennaio 1894 da Giuseppe e Maria Antonia D’Angelis.

Il padre, contadino, morì nel 1899 quando Francesco aveva appena 5 anni. La responsabilità della famiglia ricadde quindi sulle spalle del figlio maggiore, Salvatore, il quale decise di cercare fortuna negli Stati Uniti stabilendosi a Pittsfield,una cittadina di 40.000 abitanti in Massachussets.

Quando diversi anni dopo, Salvatore rientrò in Italia per sposarsi, Francesco decise di accompagnarlo nel suo viaggio di rientro in America ed entrambi si imbarcarono nella primavera del 1911.

A Pittsfield i fratelli vennero raggiunti da un terzo fratello, Nicola, e lavorarono nelle fabbriche locali: Salvatore presso la Pittsfield coal and gas company, Nicola e Francesco presso la General Electric che in Pittsfield aveva uno stabilimento di produzione di trasformatori.

Lo stabilimento della GE in una cartolina d'epoca

Con l’ingresso degli Stati Uniti in guerra e l’istituzione del sorteggio, Francesco si registrò negli uffici locali ed il suo numero venne estratto tra quelli che avrebbero dovuto far parte dell’American Expeditionary Force (AEF).

Il suo servizio iniziò il 22 settembre 1917, nelle file della compagnia E del 325° reggimento di fanteria, facente parte della 82ª divisione mobilitata a Camp Gordon, in Georgia.

Ad Aprile del 1918 giunse l’ordine di trasferimento che avvenne a bordo del piroscafo Khyber il 25 dello stesso mese. Una volta giunto in Francia, il reggimento venne dislocato nella zona di Escarbotin per proseguire l’addestramento sotto la guida della 66ª divisione inglese.

Dopo circa sei settimane all’82ª divisione fu ordinato di sostituire la 26ª al fronte, nel settore di Toul e al II/325, del quale la compagnia E faceva parte, venne assegnato il primo turno di trincea in prima linea; le operazioni di dispiegamento iniziarono la notte del 25 giugno.

Francesco Bilotta venne ferito nei primi giorni di servizio e morì in ospedale il 28 giugno 1918. Il suo corpo venne riesumato e tradotto negli Stati Uniti nei primi anni venti ed oggi riposa ad Arlington, nel cimitero militare nazionale.

 

La tomba di Francesco (Frank) Antonio (A.) Bilotta ad Arlington
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