FRANCESCO DI CRESCE (1894-1918)

Di Cresce Francesco (PA) 400x400

Francesco Di Cresce nacque a Sora il 23 novembre 1894 da Pietro e Lucia Mattacchione.

Terzo di sette figli, fu cresciuto in ambiente contadino aiutando nei campi di famiglia  e, appena diciottenne, decise di lasciare la ciociaria per emigrare in America.

Nel novembre del 1912 quindi si imbarcò da Napoli, insieme ad una ventina di concittadini, sul piroscafo Canada raggiungendo un cugino nella comunità di Wilson, nella contea di Allegheny, in Pennsylvania.

La zona di Pittsburgh era una meta comune dell’immigrazione italiana nel primo novecento offrendo occupazione soprattutto nell’industria siderurgica: Francesco trovò quindi lavoro come operaio presso le acciaierie della Morris & Bailey Steel Company che avevano uno stabilimento a Wilson, lungo il Monongahela River.

Con l’ingresso degli Stati Uniti nel conflitto, Francesco scelse di arruolarsi volontario e, nel luglio del 1917 si presentò nel centro di reclutamento della storica cittadina di Gettysburg prendendo servizio nel 4° reggimento di fanteria. Tre mesi dopo, in seguito all’organizzazione del 4° battaglione mitragliatrici, venne assegnato alla compagnia B di quella unità e con essa si imbarcò da Portland la vigilia di natale del 1917, ironicamente sullo stesso transatlantico che lo aveva trasportato meno di cinque anni prima in cerca di fortuna oltreoceano.  

Dopo una decina di giorni di navigazione tranquilla, il convoglio raggiunse Liverpool; le truppe sbarcarono per essere subito caricate sui treni e quindi oltre la manica arrivando a destinazione (il centro di addestramento nella zona di Bourmont) a metà gennaio.

Una volta in Francia il 4° battaglione mitragliatrici venne assegnato alla 2ª Divisione AEF, ricevendo il battesimo del fuoco in prima linea nel settore di Toulon e Troyon dal 15 marzo al 13 maggio 1918.

Le offensive della primavera 1918 cambiarono radicalmente i piani di addestramento e di impiego graduale delle truppe Americane e l’intera seconda divisione si dispiegò rapidamente nella zona di Château Thierry per tamponare l’avanzata tedesca che minacciava Parigi stessa.

Scrisse nel suo diario un luogotenente del 6° battaglione mitragliatrici:

1 giugno 1918, partienza alle 5 del mattino. Passammo attraverso Meaux e vedemmo persone che evacuavano la città. Più avanti un lato della strada era letteralmente pieno di soldati di ogni tipo e equipaggiamento militare mentre l’altro lato era pieno  di persone che lasciavano il villaggio trasportando tutti i loro beni terreni nelle loro braccia, sui carri, nelle carriole, nelle carrozzine e in borse sulla schiena. C’erano greggi di pecore e mandrie di bovini. Molti uomini e donne anziani che non riuscivano a farcela giacevano completamente esausti sul margine della strada. Uno spettacolo che spero di non rivedere mai più.

Francesco Di Cresce  venne ricoverato il 21 giugno 1918 in gravi condizioni in uno degli ospedali da campo del 1° corpo d’armata Americano, il Field Hospital #23 dislocato a  La Ferté-sous-Jouarre, per una ferita da mitragliatrice ricevuta in azione durante i continui combattimenti nei boschi intorno a Bois de Bellau che impegnarono la seconda divisione per tutto il mese di giugno.

Il suo decesso venne registrato il  giorno successivo, il 22 Giugno 1918, e venne inizialmente tumulato nella sezione americana del cimitero comunale di La Ferté-sous-Jouarre, insieme ad altri 343 soldati statunitensi; con la costruzione dei grandi sacrari la sua salma venne riesumata per essere sistemata definitivamente a Belleau, nel cimitero Americano dove riposa attualmente.

Di Cresce Francesco e Domenicantonio
Francesco (a destra) con il fratello minore Domenicantonio.
Di Cresce Francesco (PA)
Francesco nel 1917.
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Un ringraziamento a Frank M. Seleno e Mary LaPorte, pronipoti di Francesco Di Cresce, per le preziose informazioni e le foto di famiglia

 

 

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