FRANCESCO GUIDA (1894-1918)

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Francesco Guida nacque a Palo del Colle, in provincia di Bari, il 30 novembre 1894 da Agostino e Francesca D’Achille, entrambi contadini.

Quando aveva appena nove anni, nell’aprile del 1904, attraversò l’oceano insieme ad alcuni parenti per ricongiungersi a New York con il padre che era emigrato l’anno prima; la sua prima permanenza in America si protrasse tre anni, quindi entrambi rientrarono in Puglia nel 1907.

Trascorsi altri cinque anni, Francesco emigrò nuovamente, questa volta da solo, imbarcandosi da Napoli nell’autunno del 1912 per raggiungere lo zio Pasquale Guida.

A New York venne raggiunto nel 1916 dalla sorella Vincenza e si guadagnò da vivere vendendo carbone.

Quando fu istituito il sorteggio obbligatorio Francesco si registrò regolarmente a New York, tuttavia non attese gli esiti e si arruolò volontario prendendo servizio il 12 giugno del 1917 nella guardia nazionale dello stato di New York, riorganizzata in agosto nel 165° reggimento di fanteria.

Per circa sei settimane, a camp Mills nello stato di New York, il reggimento fu sottopoosto ad un addestramento militare essenziale fondato sul portamento militare, esercizi di combattimento ravvicinato, utilizzo della baionetta, precisione di tiro, forma fisica, pronto soccorso e segnalazione.
 
Alla fine di ottobre del 1917 Francesco si imbarcò sul transatlantico America verso il porto francese di Brest, raggiunto nella nebbia ai primi di novembre senza incidenti; una volta sbarcato, l’intero reggimento venne condotto nella zona di Vaucouleurs per una nuova sessione di addestramento.
 
Alloggiati nei fienili e nelle stalle dei villaggi circostanti, i soldati del 165° intensificarono la preparazione nei rigori dell’inverno; il giorno di natale del 1917 giunse l’ordine di trasferimento verso una nuova zona di manovre vicino ai villaggi di Longeau e Longres, lungo il fiume Marna.
 
La marcia di 117 Km attraverso i Vosgi durò quattro giorni in condizioni climatiche estreme, con oltre duecento uomini sofferenti di geloni, piede da trincea e ipotermia.

Il trasferimento del 165° fanteria nel Dicembre 1917

Dal 21 febbraio al 23 marzo 1918, la Rainbow division venne impiegata nell’occupazione del settore di Lunéville e quindi nel settore di Baccarat. Ad eccezione di sporadici bombardamenti e raid verso le trincee nemiche, il settore si rivelò relativamente tranquillo e le perdite tra le file della 42ª ridotte.

A fine giugno, in previsione di una nuova massiccia offensiva tedesca, la Rainbow division si posizionò nelle seconde linee a difesa del settore Espérance-Souain ad est di Reims.

L’attacco, lanciato il 15 luglio lungo la Marna, venne contenuto a costo di ingenti perdite nel corso della giornata grazie alla tenace resistenza francese e americana; nel settore occupato dalla 42ª, le truppe imperiali riuscirono a penetrare unicamente nella zona di Reims venendo subito respinte.

Nei successivi due giorni, si susseguirono azioni minori ed il 19 luglio la divisione venne ritirata per essere riorganizzata vicino a Châlons-sur-Marne: il 165° reggimento aveva perso 277 uomini tra morti feriti, senza contare i dispersi e i prigionieri.

L’immediata controffensiva alleata lasciò però pochi giorni di riposo alla Rainbow Division che già il 25 luglio fu chiamata a sostituire in prima linea la Yankee Division (26ª) all’inseguimento dei tedeschi in ritirata nella zona di Forêt de Fere, a nord della Marna.

Rimasto nelle retrovie durante il sanguinoso assalto a Ferme de La Croix Rouge, il 165° avanzò da Epieds nella notte del 26 luglio posizionandosi in prima linea lungo il torrente ad est del villaggio di Beauvardes. Con il ritiro dei tedeschi oltre il fiume Ourcq, venne ordinato l’attacco per il giorno successivo ed il 165° stabilì i propri quartieri generali nel villaggio diroccato di Villers sur Fere.

Il 28 luglio un proiettile da 75 mm, cadde nel centro della piazza del paese uccidendo sul colpo due soldati e ferendo gravemente Francesco Guida che morì delle proprie ferite tre giorni dopo, il 31 luglio 1918. Il suo corpo oggi riposa a Belleau nel cimitero americano.

La zona di operazioni della Rainbow Division intorno al fiume Ourcq
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