AMLETO LOMBARDI (1894-1918)

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Amleto Lombardi nacque a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, il 15 gennaio 1894 da Teodoro Lombardi ed Emilia Piccioli.

Lasciò la Campania a dieci anni, imbarcandosi con la madre, i fratellini Ettore e Renato e la sorellina Olga il 24 aprile 1904 con destinazione Philadelphia dove ad attenderli era il padre, emigrato cinque anni prima.

In Pennsylvania nacquero altre due sorelline Anna (1905) e Maria (1906) e la famiglia Lombardi si trasferì prima in West Virginia, a Parkensburg, e quindi a Cincinnati dove si stabilì definitivamente intorno al 1914.

Amleto trovò impiego presso una sartoria del centro, la Levy & Friedman, e nel 1917 venne arruolato nell’esercito americano sotto le generalità di Hamlet Lombardy. Il suo servizio incominciò il 17 settembre e dopo alcuni trasferimenti raggiunse le reclute della compagnia M del 49°reggimento di fanteria in addestramento a Syracuse, NY e quindi a Camp Greene, nel North Carolina.

Il 49° reggimento entrò a far parte della 4a divisione e attraversò l’oceano nel maggio del 1918, il terzo battaglione a bordo del mercantile italiano Caserta, per riprendere immediatamente la preparazione.

Una pubblicità della sartoria di Cincinnati dove lavorava Amleto.

Da metà luglio fino alla fine del conflitto, gli uomini della Ivy Division vennero impiegati costantemente al fronte: dalla controffensiva della Aisne-Marne, alle operazioni di riduzione del saliente di Saint Mihiel sino all’offensiva finale della Meuse-Argonne.

Nel contesto di quest’ultima operazione il 49° reggimento si trovava impegnato nell’ondata d’assalto con il secondo battaglione in prima linea seguito dal terzo. Alle 5:55 del mattino, al termine del poderoso bombardamento preparatorio, le truppe avanzarono senza incontrare resistenza chilometro dopo chilometro fino al villaggio di Cuisy dove, alle 9:30, il secondo battaglione venne avvicendato dal terzo sulla linea di combattimento.

Giunti in prossimità di Bois de Septsarges, gli americani vennero bloccati dalla violenta reazione tedesca che inflisse gravi perdite e costrinse le truppe a trincerarsi per la notte in prossimità del bosco.

Il caporale Amleto Lombardi venne registrato tra le vittime della prima giornata di combattimento della Meuse Argonne ed il suo corpo venne inizialmente sepolto a Septsarges per poi essere definitivamente tumulato nel cimitero Americano di Romagne Sous Montfaucon.

La prima fase dell'offensiva della Meuse-Argonne.
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