ANTONIO SCELZO (1898-1918)

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Antonio Scelzo nacque in località a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, il 2 maggio 1898 da Francesco Scelzo e Matilde Trevisan.

Emigrò a New York quando aveva appena due anni insieme alla madre, raggiungendo il padre che li aveva preceduti quando Antonio aveva appena quattro mesi lavorando come panettiere.

A Brooklyn Antonio frequentò le scuole ed iniziò a lavorare molto giovane come apprendista presso una azienda di pianoforti fino all’aprile del 1917 quando, appena diciottenne, si arruolò volontario nella guardia nazionale dello stato di New York, in seguito assorbita dal 106° reggimento di fanteria.

 

Esercitazioni a Camp Wadsworth

L’organizzazione negli Stati Uniti si svolse a Camp Wadsworth per circa un anno, ed il 10 maggio 1918 si imbarcò su quello che sarebbe stato l’ultimo viaggio del transatlantico President Lincoln. Costruita per ironia della storia per conto della compagnia tedesca Hamburg-American Line, aveva per anni trasportato emigranti dalla Germania verso gli Stati Uniti prima di essere confiscata nel 1917 dal governo americano e convertita a trasporto truppe. Pochi giorni dopo aver scaricato il quinto contingente di uomini al porto francese di Brest, tra i quali appunto Antonio Scelzo, venne intercettata ed affondata dal sottomarino  della Kriegsmarine U-90.

In Francia la 27ª divisione venne assegnata alla 66ª divisione britannica e si avviò immediatamente in Picardie per la prosecuzione delle manovre di addestramento.

Venne quindi assegnata al secondo esercito britannico e rilevò la 71ª divisione francese nelle posizioni di immediata retrovia nei pressi di Ypres nel Belgio meridionale all’inizio di luglio.

Gradualmente i reparti americani andarono ad occupare porzioni del fronte, partecipando alle operazioni di riduzione del saliente di Amiens e alla cosiddetta Ypres-Lys offensive che iniziò ufficialmente il 19 agosto.

La devastazione della chiesa di Yrpres

Al mattino del 2 settembre 1918, Antonio scomparve nel tentativo di aggirare un nido di mitragliatrici che stava bloccando il suo plotone nei pressi delle rovine del villaggio di  Vierstraat. Parte dei suoi resti vennero rinvenuti accidentalmente mesi dopo da un contadino in un campo e riconosciuti dai famigliari unicamente grazie ad un medaglione votivo che teneva con sè.

Oggi riposa nel cimitero belga di Flanders Field a Waregem.

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La storia di Antonio Scelzo è anche riportata nel libro di Patrick Lernout The Soldiers of the Flanders Field American Military Cemetery

 

 

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