LUIGI MUSOLINO (1891-1918)
Luigi Musolino nacque a Gallina, piccolo comune oggi parte della città metropolitana di Reggio Calabria, il 1 settembre 1891 da Domenico Musolino e Grazia Cassalia.
Era figlio di un Falegname e di una filatrice e trascorse infanzia e adolescenza in Calabria, dove imparò a leggere e scrivere, fino all’estate del 1911 quando si imbarcò da Napoli alla volta di East Rochester, nello stato di New York, dove si stabilì a casa della sorella Maria e del cognato Francesco Taverriti.
A East Rochester si erano anche stabiliti altri due fratelli, Vincenzo (nato nel 1877) e Saverio, nato nel 1887 e scomparso tragicamente durante una rapina nel 1916.
Luigi trovò impiego presso la American Piano Company una fabbrica di pianoforti fondata nel 1908 e rapidamente affermatasi come una delle più importanti in America.
Registratosi regolarmente il 6 giugno 1917 il suo servizio incominciò diversi mesi dopo, il 24 febbraio 1918; dopo diversi trasferimenti venne assegnato alla compagnia H del 49° reggimento di fanteria, parte della 83ª divisione.
Poche settimane prima del suo trasferimento in Francia, a bordo del piroscafo italiano Taormina riconvertito a trasporto truppe il 26 Luglio 1918, Luigi divenne cittadino americano, sfruttando un decreto del congresso degli Stati Uniti che concedeva cittadinanza ai soldati di nazionalità straniera.
In Francia la 83ª divisione fu utilizzata come Depot Division, ovvero come serbatoio di rincalzi per le divisioni al fronte, falcidiate dai caduti; di conseguenza Luigi raggiunse le esauste truppe della compagnia K del 110° reggimento di fanteria la sera dell’11 settembre 1918, 28ª divisione, nelle vicinanze del villaggio di Bar-Le-Duc.
Dopo appena cinque giorni iniziò l’avvicinamento al fronte e per tre notti consecutive, sotto la pioggia, il reggimento marciò per 45 chilometri posizionandosi nei boschi a sudovest di Locheres in previsione della partecipazione della 28ª divisione all’offensiva delle Meuse Argonne.
Al 110° venne assegnato il settore immediatamente ad est della foresta con direttrice di avanzata verso i villaggi di Boureuilles e Verennes per il 26 settembre; raggiunto l’obbiettivo, il giorno successivo l’avanzata riprese verso Montblainville che venne conquistata al costo di 43 morti e 270 feriti. Alle sei del mattino del 28 settembre, il terzo battaglione si mosse in avanti verso Apremont, villaggio strategicamente importantissimo in chiave difensiva per i tedeschi, in posizione dominante la valle della Mosa.
Nei giorni successivi Apremont passò di mano diverse volte, a costo di molte vite umane tra le quali quella di Luigi Musolino, la cui data di morte venne registrata il 29 settembre 1918.
