MARTINO GIROLAMO (1893-1918)

Girolamo Martino (NY)

Martino Girolamo: nacque ad Alberobello, in provincia di Bari, il 9 gennaio 1893 da Giuseppe Domenico Girolamo e Grazia Maria Ruggieri.

Figlio di contadini, trascorse l’infanzia in Puglia aiutando nei campi di famiglia fino al febbraio 1910 quando, imbarcatosi da Napoli sul transatlantico Berlin, raggiunse lo zio Francesco a Utica nello stato di New York.

Raggiunto dal fratello minore Michele, entrambi si trasferirono nella vicina cittadina di Oneida, trovando impiego come operai per conto della New York Central Railroad Company.

A febbraio del 1914, Martino dichiarò le sue intenzioni di diventare cittadino americano e l’anno successivo sposò ad Oneida la concittadina Caterina D’Oria. La loro unione fu sfortunatamente molto breve, appena dieci mesi, Caterina infatti morì di polmonite il 7 marzo 1916.

Rimasto vedovo Martino si arruolò volontario nell’esercito americano il 23 giugno 1917 presentandosi a Camp Syracuse, con l’intenzione di portare i genitori in America a guerra finita. Venne inquadrato per pochi mesi nella compagnia M del 58° reggimento di fanteria e quindi nella compagnia D del 16°, assegnato alla 1ª divisione.

Dopo aver terminato una prima fase preparatoria ed organizzativa negli Stati Uniti, il 16° si imbarcò per l’Europa il 12 novembre 1917 da New York City sul Carpathia, transatlantico britannico della compagnia Cunard Lines, operante in tempo di pace tra Liverpool e Boston e divenuto famoso nel 1912 per essere giunto in soccorso dei naufraghi del Titanic, arrivando sulla scena circa un’ora e mezza dopo il disastro e mettendo in salvo 750 sopravvissuti.

Un dipinto del transatlantico Carpathia

Una volta in Francia, il 16° reggimento proseguì l’addestramento a Gondrecourt sotto la guida della 47ª Divisione Francese (Chasseurs) che proseguì durante l’inverno sino a fine gennaio quando Martino venne dislocato al fronte per la prima volta nel settore di Ansauville. 

Terminato il turno di prima linea, la Divisione riprese l’addestramento nelle retrovie. Tuttavia, l’offensiva tedesca di marzo, cambiò drasticamente lo scenario e si rese necessario l’immediato utilizzo degli Americani per liberare risorse e arginare l’avanzata imperiale.

Alla prima divisione venne assegnato il settore di Cantigny, a pochi chilometri da Montdidier, ed il 16° si portò in linea la notte del 24-25 aprile rilevando elementi della 162ª divisione francese nei pressi di Le Cardonnois.

I raid ed i bombardamenti in questo settore si fecero molto violenti ad inizio maggio, Martino rimase gravemente ferito durante queste operazioni, morendo il 12 maggio 1918.

 

 

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